L’energia cambia ritmo.
Dopo un anno nel segno mentale e frizzante dei Gemelli, Giove entra oggi nel segno del Cancro, aprendo un nuovo ciclo annuale dedicato all’intimità, alla cura profonda, al nutrimento dell’anima.
Nel linguaggio del Movimento dell’Essere Naturale, questo passaggio ci accompagna dentro un tempo più umido, ricettivo, interiore. Un tempo che ci invita a ricordare chi siamo quando ci sentiamo a casa, non fuori, ma dentro di noi.
Il dono di Giove: espansione attraverso il sentire
Giove è il pianeta dell’espansione, della fiducia, della visione ampia.
In Cancro, però, questa espansione non è rivolta verso il mondo esterno, ma verso la profondità del cuore.
È un anno per:
- Ritrovare il senso di appartenenza e di radici
- Coltivare la sicurezza interiore, non basata su ciò che abbiamo, ma su ciò che siamo
- Guarire le ferite emozionali legate alla famiglia, al passato, o al “sentirsi fuori posto”
- Espandere la capacità di accogliere, noi stessi e gli altri
Temi principali del ciclo (giugno 2025 – giugno 2026)
- Il ritorno alla Casa Interiore
Non è il tempo dell’uscire, ma del rientrare. Di fare spazio. Di lasciare che ciò che ci protegge sia anche ciò che ci permette di aprirci. - Cura emotiva e confini nutrienti
Impariamo a dire “no” con amore, a riconoscere cosa ci fa bene e cosa no. A prenderci cura senza svuotarci. - Memoria, genealogia, radici
Potremo sentire il bisogno di comprendere le nostre origini, sciogliere nodi familiari, onorare la linea da cui veniamo. - Sensibilità, intuizione, sogni
L’ascolto profondo diventa via di verità. I sogni, le visioni, l’immaginazione diventano guida preziosa.
Come sostenersi in questo tempo: oli, fiori e pietre
Per accompagnare questo viaggio più intimo e sottile, ecco alcuni alleati vibrazionali:
Oli essenziali
- Camomilla romana: calma l’ipersensibilità, scioglie tensioni emotive e facilita il sonno profondo. Aiuta ad “accogliere” senza assorbire tutto.
- Mirra: connette alle radici, protegge energeticamente, favorisce la guarigione interiore attraverso la riconnessione con l’archetipo materno.
Fiori di Bach
- Walnut: per creare un contenitore sicuro durante le fasi di cambiamento emotivo e identitario.
- Agrimony: per chi nasconde il proprio dolore dietro un sorriso; aiuta a portare alla luce le emozioni trattenute.
- Clematis: archetipo del Cancro, insegna a radicarci nel presente e a portare i sogni nella realtà. Risveglia la presenza e la dolcezza dell’anima.
Pietre
- Pietra di luna: risveglia l’intuito e accompagna il lavoro sul femminile interiore.
- Larimar: una delle pietre più dolci e profonde per calmare l’emotività e trovare armonia tra cuore e parola.
- Rodocrosite: per guarire antiche ferite legate al passato, alla famiglia e all’autostima.
Il Tempo per Nutrirsi di Vero
Questo nuovo ciclo ci ricorda che la vera abbondanza non si trova nell’accumulo, ma nella qualità del nostro sentire.
Ci invita a scegliere cosa ci nutre davvero, cosa ci fa sentire protetti, radicati, vivi.
È il tempo del grembo, dell’acqua, della luna.
È il tempo per ricordare che essere fragili è anche una forza, se sappiamo ascoltare.
Frase guida per questo ciclo
“Nutro la mia radice per far fiorire la mia luce.
Accolgo le mie emozioni come onde sacre
e mi ricordo che la casa è dove il cuore respira.”
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La natura ha il suo tempo. E anche tu.
Ascoltarlo è il primo passo per fiorire.
Buona Tempo di Espansione, Barbara
Sempre molto bello leggerti.
Grazie