Solstizio d’Estate e Sole in Cancro: Il Tempo per Tornare a Casa
Il Sole ha raggiunto il suo apice.
Nel giorno più lungo dell’anno, la luce tocca la sua massima espansione e dà inizio a una nuova stagione: l’Estate. Proprio in questo momento, il Sole entra nel segno del Cancro, primo segno d’Acqua, custode del grembo, della memoria e dell’intimità.
Nel linguaggio del Movimento dell’Essere Naturale, questo è il Tempo per ritornare alla sorgente, per lasciarci attraversare da una luce che non brucia, ma nutre. Una luce che scalda il cuore e risveglia il desiderio di sentirci a casa nel mondo e dentro di noi.
La Porta del Cancro: un nuovo inizio interiore
Il Cancro è il segno dell’acqua primordiale, della madre, del nido, delle radici.
Quando il Sole entra in questo segno, ci viene chiesto di rallentare, di tornare a ciò che è essenziale: il nostro sentire.
È tempo di ascoltare il battito profondo delle emozioni e di ricostruire un rapporto intimo con la nostra interiorità.
È l’inizio dell’estate, ma anche l’inizio di un nuovo tempo del cuore.
Il Solstizio d’Estate: luce al massimo, svolta silenziosa
Il Solstizio è una soglia sacra, un momento in cui il ciclo della luce cambia direzione: anche se il Sole sembra al massimo della sua potenza, da oggi inizia lentamente il suo cammino di ritorno verso l’ombra.
Questa doppia natura – massima luce e primo passo verso il buio – ci insegna che ogni culmine porta con sé un movimento sotterraneo, invisibile, che ci prepara al cambiamento.
È un invito a onorare la luce fuori e coltivare la luce dentro.
La qualità del tempo: nutrimento, presenza, verità emotiva
Nel Tempo Naturale che ora si apre, siamo accompagnati da un’energia:
- Ricettiva: ci invita ad accogliere, più che a spingere
- Intuitiva: favorisce il contatto con sogni, simboli, segnali sottili
- Protettiva: ci chiede di creare spazi di sicurezza e autenticità
- Emotiva: ci aiuta a guarire ferite antiche, memorie familiari, fragilità negate
Questo non è il tempo dell’apparenza, ma della verità emotiva.
Del ricordare che sentirsi vulnerabili è parte del nostro essere vivi.
Il Tempo per tornare a Casa
Il passaggio del Sole in Cancro, unito al Solstizio, ci guida a fare spazio.
Spazio dentro di noi. Spazio nel nostro tempo.
Spazio per sentire, per nutrire, per custodire ciò che ha valore.
È il momento perfetto per:
- Creare un rito personale di passaggio (una candela, un gesto, una parola)
- Stare in natura, a piedi nudi, a contatto con la terra e l’acqua
- Onorare le radici, la famiglia d’anima e la casa interiore
- Iniziare un diario del cuore, scrivendo emozioni e sogni
Una frase guida per attraversare questo tempo
“Rallento, sento, accolgo.
Ogni emozione è un’onda viva,
ogni luce che mi attraversa è un richiamo a tornare a me stessa.
Io sono la mia casa.”
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La natura ha il suo tempo. E anche tu.
Ascoltarlo è il primo passo per fiorire.
Buona Tempo, Barbara