Cerato – Il Fiore dell’Intuizione


Per quelli che non hanno sufficiente fiducia in sé stessi per prendere le proprie decisioni. Chiedono costantemente consigli agli altri e spesso vengono fuoriviati.

I Dodici Guaritori e altri rimedi. Edward Bach

Segnatura: Cerato, Ceratostigma willmottiana

Il ceratostigma è un piccolo arbusto originario dell’Estremo Oriente, importato in Europa e coltivato a scopo ornamentale in parchi e giardini. Vi sono varie incertezze riguardo all’origine di questa pianta: sembra infatti che sia stata introdotta in Inghilterra dalla Cina nel 1908, ma non si è naturalizzata; altri fonti la citano invece come originaria del Tibet. Il fatto che essa compaia nel sistema dei rimedi floreali che qui analizziamo rappresenterebbe dunque una contraddizione con la decisione iniziale di Edward Bach di utilizzare solo piante selvatiche e non coltivate: forse lo stesso Bach pensava di poter trovare in un secondo tempo un sostituto indigeno per il Cerato, ma non ci riuscì o non fece in tempo. E in effetti quando si cerca una spiegazione per capire come mai lo studioso inglese scelse proprio questo fiore si incontrano sempre difficoltà, e la questione rimane nebulosa: Cerato, non a caso, è il rimedio per l’incertezza.
Se poi fosse vero che la pianta è originaria della regione tibetana, si potrebbe affermare con buona ragione che essa è capace di rafforzare la fiducia nella propria voce interiore proprio perché il Tibet è da sempre considerato il paese della spiritualità, dell’interiorità e della saggezza.

Cerato – descrizione

La disarmonia di fondo che questa essenza floreale è in grado di correggere è rappresentata dalla mancanza di fiducia nelle proprie intuizioni. Il tipo Cerato non si fida della sua voce interiore, non presta ascolto ai messaggi che gli arrivano dai livelli più profondi della personalità, ha bisogno di chiedere pareri, consigli e conferme alle persone intorno a lui. L’incertezza e l’influenzabilità che lo contraddistinguono inducono questo soggetto a dubitare delle proprie scelte e delle proprie decisioni: poiché il problema di fondo consiste nell’aver perso il contatto con il proprio centro interiore di conoscenza, il tipo Cerato si aggrappa agli altri, specialmente alle persone di cui ha stima o alle quali attribuisce grande autorevolezza. Così facendo, egli si sente rassicurato.
Il soggetti Cerato è in ogni caso una persona socievole che desidera essere accettata in un gruppo precostituito, quindo non incarnerà mai il tipo del pioniere o del rivoluzionario, come invece potrebbe fare un Vervain. Cerato non conferisce a sé stesso e alle proprie opinioni alcuna autorità, quindi tale autorità viene trasferita all’esterno, su persone reputate importanti nell’ambito di un gruppo. Non rendendosi conto di essere già in possesso di tutto il sapere che occorre loro, i tipi Cerato continuano ad accumulare informazioni e parere all’infinito, senza riuscire a mettere il pratica le conoscenze che si sforzano di acquisire senza sosta. Assumendo il rimedio cominciano ad avvertire più chiaramente i messaggi che vi vengono dal profondo, e impariamo a riconoscere che tutta la conoscenza che ci serve è già dentro di noi: invece di assillare gli altri con domande e interrogativi, sentiamo crescere il bisogno di condividere con loro il nostro sapere. L’incertezza dello stato Cerato si presenta talvolta combinata a caratteristiche dei fiori Centaury e Scleranthus: ma mentre in Cerato prevalgono il bisogno di sapere, la tendenza a chiedere continuamente pareri e l’incertezza riguardo a scelte e decisioni, Centaury prevalgono la debolezza dell’autoaffermazione e l’incapacità di dire di no alle richieste altrui. In Scleranthus, invece, il problema è rappresentato dall’equilibrio tra due polarità, tra due opzioni diverse: il soggetto Scleranthus è sempre in balia di due mondi diversi e complementari, soppesa ogni volta i pro e i contro riguardo una decisione, ricercando costantemente una stabilità che non riesce a trovare. Per concludere, come afferma Mechtild Scheffer nel libro “Terapia con i Fiori di Bach”, “le cause dello stato Cerato sono spesso radicate negli anni scolastici, quando il nozionismo esasperato soffoca in molte persone lo sviluppo delle facoltà intuitive”.

Cerato – altre indicazioni

Soggetto dalle opinioni incerte e confuse, si informa sempre, ha bisogno di sapere. Tende a seguire mode, atteggiamenti, opinioni altrui quando vengono espresse da persone importanti. Indecisione, mancanza di concentrazione. Mancanza di centratura (Aspen, Clematis, Scleranthus, Wild Oat). Il tipo Cerato assorbe l’energia degli altri, tanto che chi gli sta vicino si sente ben presto spossato. Cerato sul piano fisico lavora su milza-pancreas e colon. Tra i sintomi fisici associabili a questo rimedio abbiamo: mal di testa (tempia sinistra) e disturbi alle orecchie.

Stato d’animo fuori equilibrio

Indecisione, sfiducia nella propria capacità di giudizio, influenzabilità, eccessiva importanza all’opinione altrui, disorientamento, dubbio, tende a imitare le decisioni altrui, ingenuità, fame smodata di informazioni, si accumulano nozioni senza utilizzarle, incapacità di ascoltarsi.

Tipiche frasi di Cerato fuori equilibrio: “Che ne pensi….? Tu che faresti in questa situazione?”

Stato d’animo in equilibrio

Intuizione, saggezza, capacità di decisione, fiducia in sé stessi, fiducia nella propria voce interiore, capacità di formarsi in breve tempo una opinione personale, pieni di intessi e di sapere.

Formule di forza per Cerato:  “Ho fiducia in me stesso”, “Seguo il mio primo impulso”, “Decido da solo”

Scheda di Cerato

Riequilibrio stato d’animo: dall’incertezza di giudizio alla sicurezza interiore
Difetto e virtù: ignoranza (difetto) alla saggezza (virtù)
Ritrovamento: tra l’anno 1928 e il 1933
Tipologia: 12 guaritori, fiore tipologico
Categoria: 2. gruppo, fiori per coloro che soffrono d’incertezza
Metodo di preparazione: solare, periodo indicativo di fioritura da agosto a ottobre
Binario di Kramer: Cerato – Vine – Wild Oat
Cristalli complementari: Agata azzurra, Occhio di gatto, Zaffiro
Oli essenziali complementari: Abete rosso, Anice, Cannella foglie, Limone, Mirra, Niaouli, Verbena.
Chakra: il fiore agisce sul terzo chakra: Manipura o chakra del plesso solare, sul quarto chakra: Anahata o chakra del cuore, sul sesto chakra: Ajna o terzo occhio.


Informazioni su Barbara

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