Per coloro che non traggono appieno vantaggio dall’osservazione e dall’esperienza, e impiegano più tempo degli altri ad apprendere le lezioni della vita quotidiana. Mentre un’esperienza sarebbe sufficiente per alcuni, queste persone ne necessitano di più, a volte parecchie volte in più, prima che la lezione sia imparata. Pertanto, con loro dispiacere, si trovano a ripetere lo stesso errore in diverse occasioni, quando una sola volta sarebbe stata sufficiente, oppure, osservando gli altri avrebbero potuto evitare persino quell’unico sbaglio.
I dodici Guaritori e altri rimedi. Edward Bach
Segnatura: Gemme di Ippocastano, Aesculus hippocastanum
Chestnut Bud non è un rimedio ricavato dai fiori dell’ippocastano, bensì dalle gemme.
Tale particolarità sta a simboleggiare le energie in procinto di sbocciare: la gemma ha in sé la promessa del fiore, dunque contiene l’espansione futura della pianta, che attraverso i fiori perverrà alla riproduzione. Julian e Martine Bernard in “Le erbe curative di Edward Bach” affermano:
“Una gemma che sboccia porta una nuova esplorazione dell’esistenza, benché le foglie che si aprono riproducano perfettamente il modello della loro specie”.
Quindi nelle gemme dell’ippocastano si raccoglie l’energia del nuovo, legata però alla lezione già appresa, rappresentata dal modello della specie insito nella gemma; allo stesso modo, il soggetto Chestnut Bud ricaverà beneficio da questo rimedio evitando di ripetere costantemente gli stessi errori.
L’ippocastano porta poi la segnatura del cavallo: il nome stesso è legato all’animale, le foglie che cadono dall’albero in autunno lasciano sui rami segni simili ai ferri di cavallo, mentre gli apici da cui spuntano le gemme mostrano una somiglianza con gli zoccoli.
I cavalli, almeno secondo la tradizione popolare, sono animali attenti, svegli e intelligenti; tuttavia, hanno la tendenza a ripetere gli stessi errori, come sbagliare a saltare sempre lo stesso ostacolo, o mostrarsi ostinati nel non voler apprendere lo stesso esercizio… un’ulteriore conferma delle qualità specifiche del rimedio Chestnut Bud.
Chestnut Bud – descrizione
Mancanza di attenzione e scarso spirito di osservazione, insieme a un livello di coscienza infantile, sono le frasi chiave per capire la personalità più facilmente riconducibile a questo rimedio. Il tipo Chestnut Bud ricade sempre negli stessi errori poiché non trae profitto dalle esperienze passate: in lui emerge la classica, freudiana coazione a ripetere in ragione della quale si dimenticano le esperienze negative già sperimentate e si rivivono situazioni analoghe come se si fosse spinti da una forza compulsiva.
Allo stesso modo di quanto avviene per gli altri rimedi floreali, anche Chestnut Bud, tuttavia, può essere vissuto a vari livelli: nel soggetto meno evoluto si nota talvolta la tendenza a passare attraverso le esperienze in maniera superficiale, da cui l’infantilismo di cui abbiamo parlato. Ma, a un livello un po’ più complesso, il nodo di base di una persona che tende a reiterare lo stesso comportamento ci induce a inquadrare il cosiddetto “errore” come la risposta a un impulso profondo che spinge l’individuo a tentare di risolvere in questo modo problemi di cui non è ancora pienamente cosciente e di cui, nonostante i numerosi tentativi, non è ancora venuto a capo. Le persone che si innamorano sempre dei soggetti sbagliati, o colore che acquistano oggetti o abiti non adatti alle loro esigenza non lo fanno solo perché hanno dimenticato gli errori precedenti, ma molto più probabilmente per raggiungere una soluzione soddisfacente a un problemi tuttora irrisolto: l’amate, l’oggetto o l’abito sbagliato sono simboli che entrano in risonanza con gli strati più profondi del sé, dove si annida il nodo sa sciogliere.
Solitamente Chestnut Bud viene collegato con atteggiamenti quali scarso interesse per la quotidianità, debole capacità d’osservazione, tendenza a imparare con estrema lentezza e a vivere continuamente proiettati in un futuro che non si concretizza mai: spesso questi individui sono dotati di una mente brillante e di grande fantasia, che però utilizzano per creare una realtà del tutto personale. Manca in loro la sensazione della responsabilità, nel significato letterale di capacità di rispondere a tono alle sollecitazioni di qualunque stimolo esterno, e costruire quindi un dialogo che permetta di elaborare un insieme di esperienze da cui apprendere. Si tenga presente, pertanto, che l’uso di Chestnut Bud non deve essere limitato ai bambini e agli adulti rimasti in uno stadio un po’ infantile, ma esso sarà indicato anche per quelle persone, magari abbastanza evolute, caratterizzate da blocchi a livello profondo a causa dei quali diventano vittime, in alcune situazione, di una certa coercizione inconscia a ripetere (non dimentichiamo che, secondo la segnatura, la gemma della pianta porta in sé le informazioni relative alla ripetizione della specie).
Chestnut Bud – altre indicazioni
Scarsa consapevolezza; eccessiva speranza nel futuro, mancanza d’interesse per il presente; problemi di memoria; soggetto talvolta frettoloso: sono tutte situazioni di squilibrio riferibili a Chestnut Bud.
Rimedio specifico per agire su forme di handicap, in particolare sull’autismo e sul ritardo mentale. Può essere indicato per nella balbuzia legata a un ritardo nell’apprendimento (Aspen: balbuzie legate a un tremito interiore; Cherry Plum: balbuzia dovuta a un eccessivo autocontrollo; Impatiens: balbuzie dovute alla fretta; Mimulus: balbuzie causate da timidezza e da ipersensibilità nei rapporti interpersonali).
Il rimedio è indicato anche per malattie che recidive (questi casi prendere in considerazione Gentian, Gorse, Sweet Chestnut, Wild Rose). Chestnut Bud è talvolta l’essenza adatta a persone colpite sempre dagli stessi sintomi patologici che si ripetono ciclicamente (anche fisici, come mal di stomaco, emicrania, diarrea e via dicendo), in quanto non ricollegano tali sintomi alla causa che li scatena: per citare soltanto una possibilità fra le tante, il mal di stomaco si origina perché il soggetto mangia periodicamente lo stesso cibo che gli rimane indigesto, e così via. Il tipo Chestnut Bud, inoltre, essendo caratterizzato dall’incapacità di imparare dagli errori commessi, non riconduce il sintomo alla situazione o comportamento che già in passato glielo ha procurato, e dunque ricade nello stesso problema senza rendersene conto.
Quando si manifesta una resistenza alla guarigione a una terapia, anche se ben scelta, sembra non aver effetto, si prenda in considerazione Chestnut Bud come rimedio dell’incapacità di imparare la lezione che la malattia vuole insegnarci (altri rimedi da tenere in conto: Gentian, Gorse, Star of Bethlehem, Wild Rose).
Infine è adatto alla difficoltà nello studio (altri rimedi indicati nei problemi dello studio: Clematis, Larch, Mimulus).
Stato d’animo fuori equilibrio
Superficialità, si continua a ripetere gli stessi errori, si da l’idea di essere ingenui, si incontrano sempre le stesse difficoltà, pigrizia, sbadataggine, distrazione, mancanza di spirito d’osservazione, lentezza nell’apprendere, infantilismo, continuo desiderio di cose nuove, poca memoria.
Tipiche frasi di Chestnut Bud fuori equilibrio: “Non so perché mi capitano sempre le stesse cose…”
Stato d’animo in equilibrio
Vivacità intellettuale, si apprende con piacere, osservazione, concretizzazione, sviluppo della propria personalità, s’impara dall’osservazione del comportamento altrui, si mettono in pratica le lezioni apprese precedentemente.
Formule di forza per Chestnud Bud: “Io osservo”, “Io ascolto”, “Io apprendo”
Scheda di Chestnut Bud
Riequilibrio stato d’animo: dalla spensieratezza all’esperienza
Difetto e virtù: dalla superficialità (difetto) all’osservazione (virtù)
Ritrovamento: nell’anno 1935
Tipologia: 19 rimedi spiritualizzati
Categoria: 3. gruppo, fiori per insufficienza d’interesse per il presente
Metodo di preparazione: bollitura, periodo indicativo di fioritura da aprile a maggio
Binario di Kramer: Water Violet – Chestnut Bud– Beech
Cristalli complementari: Calcite verde, Cianite, Corniola
Oli essenziali complementari: Benzoino, Camomilla Blu, Legno di Rosa, Maggiorana, Mandarino, Rosa, Ylang Ylang.
Chakra: il fiore agisce sul terzo: Manipura o chakra del plesso solare, e sul sesto chakra: Ajna o terzo occhio.