Grazie Edward Bach


All’arrivo di ogni Primavera quando sulle piante iniziano ad arrivare le prime foglioline delicate e i fiori timidi iniziano a sbocciare, il mio sguardo inizia a ricercare, ovunque ci sia un pezzettino di verde, i Fiori di Bach, perfino sul bordo dell’autostrada Mustard mi ha fatto compagnia mentre viaggiavo per chilometri e chilometri.

Perché il bello della semplicità di questo meraviglioso strumento di guarigione, è che i Fiori di Bach, crescono intorno a noi e chiunque può trovarli e prepararne l’essenza.

Infatti parliamo di alberi come le querce, i salici, i faggi, i pini, i pioppi… o fiori come quello della cicoria selvatica, la senape selvatica, la genziana… come potete capire sono piante e fiori estremamente comuni che tutti noi conosciamo benissimo.

Questi Fiori siamo noi, ci rappresentano perfettamente e il dottor Bach li ha suddivisi in modo che noi potessimo riconoscerci facilmente, infatti dei 38 Fiori…

🌸 12 sono i Guaritori e rappresentano il carattere, la personalità, la natura specifica con cui l’individuo nasce

🌼 7 sono gli Aiutanti e rappresentano le condizioni croniche, gli stati che si sono sviluppati nel tempo, divenendo abitudini e mascherando talvolta il vero carattere e quindi il Fiore Guaritore

🌺 poi ci sono gli Altri 19 e rappresentano gli stati mentali reattivi che possono insorgere durante la nostra vita

Sono diversi anni che i Fiori di Bach mi accompagnano, sono stati amici fedeli nei momenti più difficili e compagni di viaggio nell’esplorazione di me stessa. Grazie a Edward Bach ho iniziato il mio viaggio verso casa e ogni volta che incontro sul mio cammino un suo Fiore l’emozione torna in me come il giorno in cui l’ho “conosciuto”!

Ma perché vi sto raccontando tuto ciò?

Per me conoscere la storia, il pensiero, la grande passione, l’amore e la fede che hanno spinto questo uomo a trovare questi rimedi per me è stato davvero di grande ispirazione!

Vivere il quotidiano in compagnia di questi rimedi rende le cose davvero molto più semplici, o se a volte non possono essere semplici almeno diventano funzionali e la comprensione che ne deriva ci permette di imparare la lezione che quella determinata situazione vuole portarci per poi andare avanti.

Questi rimedi ci riportano in contatto con la natura, perché è davvero meraviglioso imparare a riconoscere le piante ed i fiori, comprendere come crescono e riconoscerci nei nostri comportamenti. Grazie a questo ci possiamo ricordare di essere Uno con il tutto, grazie a questo ci ricordiamo che non esiste separazione, che la soluzione è a portata di mano se ascoltiamo.

Grazie ai Fiori di Bach possiamo imparare a conoscerci. Pensate quale meraviglioso dono sarebbe conoscere il proprio fiore tipologico, ossia quello che descrive il proprio carattere, beh io lo so sono una Scleranthus (vi metto il link se vi interessa andare a curiosare il mio carattere), questa comprensione ci permette di imparare a conoscerci per poter lavorare sui nostri difetti e sviluppare i nostri doni.

E per ultimo, ma non ultimo perché potrei trovare altre mille argomentazioni, Edward Bach stesso come suo ultimo desiderio scrisse questa lettera ai suoi colleghi ed amici un mese prima di morire nell’ottobre del 1936…

Cari Amici,

Sarebbe meraviglioso formare una piccola Confraternita priva di ranghi e di incarichi, in cui nessuno sia superiore o inferiore agli altri, che osservi i seguenti principi:

  1. Ci è stato rivelato un Sistema di Guarigione di cui a memoria d’uomo non si aveva conoscenza; grazie alla semplicità dei Rimedi Fitoterapici possiamo procedere con la certezza, la certezza assoluta, che questi abbiano la forza di sconfiggere la malattia.
  2. Non dobbiamo mai criticare né condannare i pensieri, le opinioni né le idee altrui, ma ricordare che ogni uomo è figlio di Dio, e cerca a suo modo di trovare la gloria del Padre. Dobbiamo, da un lato, determinarci, come i cavalieri del passato, a sconfiggere il drago della paura, sapendo di non dover mai pronunciare alcuna parola di scoraggiamento, dall’altro, possiamo portare SPERANZA, sì, e soprattutto, CERTEZZA a quanti soffrono.
  3. Non dobbiamo mai farci rapire dagli encomi e dal successo che incontriamo nella nostra Missione, sapendo che non siamo altro che Messaggeri della Grande Forza.
  4. Quanto più conquistiamo la fiducia degli altri, tanto più dichiariamo loro di credere nel fatto di essere agenti divini mandati a soccorrerli nel bisogno.
  5. Quando le persone si rimettono in salute, dobbiamo ricordare che le erbe del campo che le stanno guarendo sono un dono della Natura, che è il dono di Dio. Pertanto, dobbiamo ricondurle a credere nell’AMORE, alla PIETÀ, alla COMPASSIONE affettuosa e alla FORZA ONNIPOTENTE DEL PIÙ ALTO.”

Bach prima di morire decise di lasciare la custodia della scoperta dei suoi rimedi alla popolazione del mondo intero. Senza brevetti, segreti commerciali, né marchi registrati. I rimedi di Bach sono per tutti noi, per chiunque voglia imparare.

Inoltre, è stato lieto di dare questi rimedi alla gente, perché sono tanto semplici che le persone possono trovare e preparare le loro medicine, guarire sé stesse e gli altri dai loro mali.

Edward Bach

Quindi per concludere, il mio sogno è simile a quello del Dottor Edward Bach, aiutare le persone a trovare la giusta ispirazione per intraprendere il viaggio di conoscenza verso casa, verso se stessi e trovo che il sistema di guarigione di Edward Bach sia un bellissimo modo per iniziare questo viaggio. Se avete voglia di viaggiare tra i Fiori insieme a me…. fatemelo sapere!

Con affetto e gratitudine, Barbara


Informazioni su Barbara

La cura per tutti i mali e i torti, le ansie, le sofferenze e i crimini dell'umanità sta in una sola parola: "amore". È la divina vitalità che produce e nutre la vita. A ciascuno e a tutti noi da il potere di fare miracoli se lo vogliamo. Lydia Ch

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