Quelli che soffrono molto perché incapaci di decidere fra due cose in quanto ora pare giusta l’una ora l’altra. Generalmente sono persone tranquille, e sopportano le proprie difficoltà da sole, in quanto non sono inclini a discuterne con altri.
I dodici Guaritori e altri rimedi. Edward Bach
Segnatura: Scleranthus annuus, Centigrani
Si tratta di una piantina di dimensioni minuscole, il centigrani, che si estende in lunghezza piuttosto che in altezza. I fiori, dalle corolle verdi, si confondono con le foglie, e ciò ci dà una prima indicazione del fatto che Scleranthus è un rimedio adatto all’indecisione. I fiori, privi di petali, essendo di colore verde suggeriscono che la capacità di scegliere tra due opzioni verrà data dall’energia del cuore (verde come colore del chakra del cuore).
Due situazioni diverse attirano in ugual misura il soggetto Scleranthus disarmonico: il bisogno di distinguere si legge negli stami intrecciati della pianta, che sembrano crescere in direzione opposte. Il centigrani è un vegetale all’apparenza insignificante, che sfugge alla vista e si confonde con l’erba circostante: lo notiamo se prestiamo attenzione, ma dopo un momento sembra scomparso, e ci sentiamo spinti a controllare se è ancora là.
Una volta individuato in un campo, diventa famigliare e lo riconosciamo con maggiore facilità, proprio come accade quando abbiamo fatto una scelta convincente fra due possibilità. Anche la presenza stessa della pianta è variabile: tornando dopo pochi giorni là dove l’abbiamo scoperta, potremmo non trovarla più un animale l’ha mangiata, oppure perché il solo l’ha bruciata.
Scleranthus – descrizione
Il soggetto Scleranthus disarmonico rimugina costantemente tra due possibilità, cerca sempre di soppesare i pro e i contro di una scelta o di una circostanza, vede la situazione da due angolazioni diverse e cerca di capire quale delle due può essere la migliore. Il personaggio di Amleto è un esempio classico del tipo Scleranthus: in lui si osserva l’oscillazione continua tra due polarità, tra “due strade che sembrano ugualmente giuste e importanti ma che se escludono a vicenda”, scrive Maria Grazia Parisi in Salute e benessere con i fiori di Bach. In questo statosi produce una dispersione di energia che può condurre a vari problemi psicofisici. Il fiore corrisponde a un individuo riservato, che non chiede consigli, ma che mostra tratti di instabilità caratteriale: pertanto, gli altri lo considerano inaffidabile. Un giorno questo soggetto mostra simpatia, attrazione per un’attività o per una persona, il giorno seguente tutto è cambiato ed egli si comporta come se quell’attività o quella persona fossero odiose.
Se a uno Scleranthus disarmonico viene in mente di comprare un’automobile nuova, in un primo momento esprimerà quest’idea con convinzione, informandosi sui modelli e sui prezzi; ma dopo qualche ora, o al massimo l’indomani, si può star certi che ci avrà ripensato e ritornerà sui suoi passi. La cosa non si ferma lì: se un amico sembra convincerlo all’acquisto, al momento di agire i ripensamenti torneranno ad affacciarsi, e il nostro soggetto Scleranthus manifesterà la stessa identica indecisione. Una donna che si cambia di abito più volte al giorno, seguendo sbalzi d’umore, o che in vista di una serata mondana impiega ore per decidere cosa indossare, rimanda a questo rimedio. Analogamente, chi è diviso tra due relazioni sentimentali, tra due partner diversi, e non sa quale scegliere, farebbe bene ad aiutarsi con l’essenza floreale ricavata dai centigrani.
Al contrario di Cerato, nello stato Scleranthus non si chiedono consigli altri altri, non si tende a voler raccogliere pareri autorevole, ma si preferisce arrivare a una soluzione da soli, a costa di impiegarci molto tempo. La mancanza di chiarezza su ciò che si vorrebbe veramente è il problema principale di Scleranthus, ed esso si lega a squilibri del proprio centro interiore di conoscenza: a differenza di Wild Oat, che non sa cosa vuole perché non ha ancora riconosciuto e accettato la propria vocazione e ha timore di abbandonarsi al sacrificio totale in un’unica attività, Scleranthus spazia da un estremo all’altro ed è incapace di stabilizzarsi in una via di mezzo.
Poiché i poli opposti del dualismo terreno assorbono completamente il piane mentale di uno Scleranthus negativo, offuscando la sua capacità di concentrazione e decisione, a questo soggetto consiglieremo di non esagerare in nulla, di evitare gli estremi e di analizzare le possibilità che gli si presentano osservando le sfumature intermedio, invece di ricondurre il tutto a due sole opzioni inconciliabili.
L’essenza floreale agirà armonizzando questa instabilità caratteriale, stimolando l’equilibrio interiore in tutte le situazioni e spingendo il soggetto a prendere le decisioni in tempi brevi e senza ripensamenti.
Scleranthus – altre indicazioni
Soggetto che “ha perso la bussola” e che può esprimersi nel modo seguente: “Sto bene, però sto male perché…”. Eclettico, spazia da un estremo all’altro. Aria da persona confusa, instabile, indecisa, in bilico tra due poli opposti.
Secondo Marcella Rossi (“Scleranthus e i reni” articolo di In Salute marzo 2004): “Le persone che hanno bisogno di Scleranthus vivono situazioni in cui non si mostrano, in cui non escono fuori. Chi ha bisogno di Scleranthus ha sempre a che fare col numero due (l’università o il lavoro; un lavoro sedentario o un lavoro creativo). (…) C’è bisogno di questo rimedio (…) quando si vive sesso con attrazione e repulsione; quando il sesso si accende velocemente e poi collassa. Scleranthus per chi non riesce ad armonizzare il proprio maschile e il proprio femminile. Ancora Scleranthus per chi sente da un orecchio e non dall’altro; per chi vede da un occhio e non dall’altro.”
Poiché il rimedio lavora sull’orecchio e sul vestibolo (organo dell’equilibrio), possiamo pensare a Scleranthus in presenza di sintomi fisici quali: instabilità, mancanza di coordinazione nei movimenti, vertigini, mal di mare, mal d’auto, mal d’aereo; disturbi dell’equilibrio; labirintite; problemi d’udito. Inoltre: sintomi altalenanti come stitichezza e diarrea, febbre e ipotermia (oppure febbre che alterna cicli di alta e bassa temperatura); dolori erratici, che aumentano per calare d’intensità; bulimia e inappetenza che si alternano. In alcuni casi: colite (colon irritabile); sbalzi d’umore, ciclotimia (alternanza di eccitazione e depressione). Il fiore lavora indirettamente anche sui reni.
Scleranthus è utile in caso di mancanza di centratura (Apen, Cerato, Clematis, Wild Oat).
Rimedio da usarsi anche per stati di indecisione tra due possibilità limitati a un contesto ristretto: ad esempio, indecisione su cosa fare la sera, se uscire o stare a casa, sul vestito da acquistare tra due modelli o colori che si attirano ugualmente, e simili.
Stato d’animo fuori equilibrio
Instabilità, indecisione tra due possibilità, prende una decisione e poi ci ripensa, considerato inaffidabile, mancanza di coordinazione nei movimenti, inquietudine, conflitto tra cuore e mente, insoddisfazione, dispersione di energia, non chiede consiglio, umore altalenante, meteoropatia, sintomi fisici altalenanti (fame e mancanza di appetito, febbre e ipotermia,…), mal d’auto/mal di mare/vertigini/labirintite.
Tipiche frasi di Scleranthus fuori equilibrio: “Non saprei proprio quelle scegliere fra queste due cose”
Stato d’animo in equilibrio
Equilibrio, equilibrio interiore, centratura, capacità di concentrarsi e prendere decisioni, eclettici, flessibili, si riesce ad integrare nella propria vita nuove possibilità, costanza.
Formule di forza per Scleranthus: “Sono costante”, “So quello che voglio”, “Prendo le mie decisioni”
Scheda di Scleranthus
Riequilibrio stato d’animo: dal dissidio all’equilibrio interiore
Difetto e virtù: dal dubbio (difetto) alla comprensione (virtù)
Ritrovamento: nell’anno 1930
Tipologia: 12 guaritori, fiore tipologico
Categoria: 2. gruppo, fiori per coloro che soffrono d’incertezza
Metodo di preparazione: solare, periodo indicativo di fioritura da maggio ad agosto
Binario di Kramer: Scleranthus – Rock Water – Crab Apple
Cristalli complementari: Labradorite, Onice bianco-nera, Quarzo ametrino
Oli essenziali complementari: Cipresso, Elemi, Limone, Pino Silvestre, Salvia, Timo, Tea Tree
Chakra: il fiore agisce sul quarto: Anahata o chakra del cuore, e sul quinto chakra: Vishuddha o chakra della gola