Heather – Il Fiore dell’Identità


Quelli che sono sempre alla ricerca della compagnia di chiunque possa essere disponibile, perché trovano indispensabile parlare minuziosamente delle proprie cose con gli altri, non importa di chi si tratta. Sono molto infelici se devono restare da soli per qualche tempo, lungo o breve che sia.

I dodici Guaritori e altri rimedi. Edward Bach

Segnatura: Calluna vulgaris, Brugo

Heather è il brugo, una pianta della famiglia delle ericacee che cresce sui suoli poveri, aridi e acidi. Tale pianta dà origine alle “brughiere”, tipiche delle lande desolate e dei grandi spazi vuoti, e non deve essere confusa con l’erica propriamente detta, che non è la pianta con cui Bach preparò il rimedio floreale. Poiché Heather cresce in posti difficili, dove poche piante riescono ad attecchire, abbiamo già un’indicazione relativa alla solitudine; inoltre, Heather rende il suolo su cui cresce ancor più acido, e tale caratteristica impedisce alle altre piante di crescerle accanto. Il tipo Heather possiede dunque, in analogia con la pianta, i due aspetti opposti e complementari della solitudine: può sopravvivere alla solitudine (la pianta cresce in luoghi difficili), ma rende difficile alle altre persone lo stargli vicino (il brugo impedisce alle altre piante di crescergli accanto). Il brugo non può prosperare in un terreno dove ci sia troppa acqua: per sopravvivere ha bisogno di aridità intorno a sé. Il termine “aridità” può essere studiato in relazione a Heather secondo due aspetti: l’aridità interiore di cui soffre il soggetto che ha bisogno del rimedio, e l’aridità che egli crea intorno a sé per il fatto di allontanare la gente soffocandola e avvelenandola con i suoi problemi personali. Il soggetto Heather, da qualche parte nel profondo di sé, sa di essere solo apparenza, ed è per questo che egli soffre: comportandosi come un “vampiro energetico” (assorbe continuamente l’energia dell’interlocutore fino a lasciarlo stremato) manifesta il suo bisogno di affetto e nutrimento spirituale.

Heather – descrizione

È uno dei rimedi della solitudine, solitudine che per questo tipo è assolutamente insopportabile, tanto che, nel soggetto estroverso, viene immediatamente soffocata da un continuo cicaleccio. Il carattere Heather negativo è piuttosto egocentrico, si concentra solo su sé stesso, per questo è incapace di ascoltare e, quando raramente lo fa, dimentica quasi subito quello che gli è stato detto, Heather, non avendo alcun interesse per gli altri, usa coloro che lo circondano solo per trovare spunti per i propri interminabili racconti, o come vaso ricevente per un continuo fiume di parole. In qualsiasi riunione il soggetto così segnato cerca di monopolizzare l’attenzione: “io, io, io…” è il pronome preferito; se non riesce a destare interesse con il racconto minuzioso dei suoi problemi, tenta di stimolare l’attenzione e l’ammirazione altrui esagerando le sue prodezze.
Non è facile sfuggire un soggetto Heather disarmonico, perché è talmente bisognoso dell’altrui simpatia da spingere l’interlocutore in un angolo, o battergli sulla spalla, o addirittura prenderlo per un braccio se la vittima dà segni di stanchezza e disattenzione.
“Attaccabottoni”, “Sanguisughe”, sono i termini poco amabili per definire questi vampiri energetici che manifestano la loro logorrea con chiunque, dato che non fa alcuna differenza se all’altro capo del telefono o di fronte a loro c’è un conoscente o un estraneo. Queste persone non hanno alcun problema d’intimità perché il loro senso di solitudine deriva proprio dall’aver reciso, o perlomeno temporaneamente interrotto, i contatti con il più profondo Sé, per cui, in realtà non raccontano mai niente che li tocchi veramente.
Esiste però anche la persona Heather introversa, ed è ben diversa dal tipo descritto fin qui. In questo secondo caso si tratta di un soggetto abbastanza taciturno che, pur avendo in comune con l’altro l’egocentrismo e il disinteresse per il prossimo, cerca di riempire il vuoto interiore con le cose materiali. È possibile che sia avaro in maniera patologica; oppure, possiamo inserire in questa tipologia il classico cleptomane, o più banalmente una persona che chiede continuamente e accumula oggetti e denaro di cui non riesce a godere.
Peculiare dei due caratteri Heather è il senso di deprivazione, la mancanza i sazietà e quindi l’incapacità di nutrirsi di ciò che viene estorto al mondo esterno: che sia l’attenzione, il cibo, la simpatia, il calore oppure le cose materiali che vengono accumulate e mai usata, come cibi che si avariano, oggetti ammucchiati di cui non si ha mai bisogno, denaro che non si spende mai. Ciò che il soggetto Heather disarmonico ricerca con tanto affanno quando chiede attenzione è la conferma di esistere; quando accumula, è in realtà il bisogno di nutrimento fisico ed emotivo che vorrebbe piuttosto soddisfare.
È bene precisare però che quasi tutti noi, prima o poi attraversiamo delle fasi Heather nella vita quando siamo assaliti da gravi problemi o se, per una qualche circostanza (divorzio, separazione, decesso) ci ritroviamo improvvisamente da soli.
Heather in qualche modo è presente in ognuno di noi: tutti, salvo poche eccezioni, siamo bisognosi d’affetto, e dato che gli scambi affettivi tra genitori e figli sono raramente soddisfacenti, l’equilibrio emotivo diventa per molte persone una meta da raggiungere in età adulta.
Con l’assunzione del fiore questo senso di “fame” viene appagato e , spostando l’interesse dal proprio ego allo scambio con il mondo esterno, si rimette in moto il circolo energetico che diventa finalmente nutriente.

Heather – altre indicazioni

Bach definì i soggetti Heather “il bambini bisognoso”: di solito questi soggetti provengono infatti da famiglie in cui i genitori erano spesso assenti, o che comunque non hanno saputo dare al bambino amore, calore e attenzione. Si tratta di una persona che non dà niente agli altri, ma che vuole solo specchiare il suo io nell’ambiente. Heather è un rimedio adatto agli squilibri dell’alimentazione, in particolare in casi di bulimia (considerare anche Wild Oat). Indicato nei disturbi cardiaci (considerare in questi casi anche Chicory, Holly, Red Chestnut e Vine). Questo fiore sembra rivestire una certa importanza dei casi di tumore cerebrale (in abbinamento a Holly, che è il rimedio di fondo di tutti i tipi di cancro). Indicato anche nei tumori benigni in genere.

Stato d’animo fuori equilibrio

Egocentrismo, fame di attenzioni, logorroico, attaccabottoni, attira sempre l’attenzione su di sé, è incapace di stare da solo, non ascolta gli altri, tendenza ad esagerare ed ingigantire, spiritualmente denutrito, vampiro energetico, avarizia, autocommiserazione, presunzione.

Tipiche frasi di Heather fuori equilibrio: “Non riesco a stare da solo”

Stato d’animo in equilibrio

Empatia, buon ascoltatore, si riconosce la propria guida interiore, si è capace di dedicarsi al prossimo, capacità di comprensione ed immedesimazione, nutrimento interiore, si sa creare attorno a sé fiducia e protezione.

Formule di forza per Heather: “Mi sento protetto”, “Ricevo tutto ciò di cui ho bisogno”, “Curo e custodisco”

Scheda di Heather

Riequilibrio stato d’animo: dal bambini bisognoso all’adulto comprensivo
Difetto e virtù: dall’egocentrismo (difetto) all’empatia (virtù)
Ritrovamento: nell’anno
Tipologia:  7 aiutanti (situazioni croniche)
Categoria:  4. gruppo, solitudine
Metodo di preparazione:  solare, periodo indicativo di fioritura da giugno a ottobre
Binario di Kramer: Mimulus – Heather – Mustard
Cristalli complementari: Crisoprasio, Quarzo rosa, Tormalina rosa
Oli essenziali complementari: Arancio amaroGelsomino, Maggiorana, Patchouli, Rosa, Legno di Sandalo, Zenzero
Chakra: il fiore agisce sul quinto chakra – Vishuddha o chakra della gola


Informazioni su Barbara

La cura per tutti i mali e i torti, le ansie, le sofferenze e i crimini dell'umanità sta in una sola parola: "amore". È la divina vitalità che produce e nutre la vita. A ciascuno e a tutti noi da il potere di fare miracoli se lo vogliamo. Lydia Ch

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