Willow – Il Fiore del Destino


Per quelli che hanno sofferto avversità o disgrazie e trovano difficile accettarle, senza lamentele o risentimento, poiché giudicano la vita soprattutto in funzione del successo che porta. Sentono di non aver meritato una prova così grande, la trovano ingiusta e ne sono amareggiati. Spesso sono meno interessati e meno attivi in quelle cose della vita che un tempo davano loro piacere.

I dodici Guaritori e altri rimedi. Edward Bach

Segnatura: Salix vitellina, Salice giallo

È conosciuto, nel linguaggio popolare, come salice piangente: e in effetti il lamentarsi, il piagnucolare, il sentirsi trattato ingiustamente sono caratteristiche della persona che si trova in uno stato Willow disarmonico. Il rimedio cura la proiezione, cioè quell’atteggiamento psicologico per il quale si incolpano gli altri dei propri problemi: il soggetto Willow attribuisce a cause esterne la ragione delle sue insoddisfazioni, dei suoi insuccessi e delle sue difficoltà, senza rendersi conto che, invece, quelle insoddisfazioni e quegli insuccessi hanno origine dentro di lui, visto che è il soggetto steso a nutrire quegli errori e quei comportamenti negativi dei quali incolpa il mondo esterno.
Il salice, in passato, veniva potato in abbondanza e spesso, in modo da obbligarlo a nuova crescita. L’albero subiva la potatura detta “a capitozza”, che riduceva i rami a monconi dai quali nascevano nuovi getti, flessibili e vitali, che si proiettavano in ogni direzione. I getti venivano quindi di nuovo tagliati per realizzare ceste, cannicciate e altro ancora, mentre dai rami potati in precedenza si ricavavano steccati e pali. Trattandosi di un albero che è stato molto maltrattato dalle potature, si comprende come il rimedio ricavato dai suoi fiori si rivolga a coloro che si lamentano di essere trattati male, covando nell’animo amarezza e risentimento. Ma al di là del vittimismo tipico della condizione negativa del rimedio, la flessibilità, la vigoria e la capacità di non spezzarsi dei rami ci dicono qualcosa sulle qualità positive del soggetto Willow armonizzato.

Willow – descrizione

Il rimedio è adatto a coloro che si crogiolano nel vittimismo scaricando sul mondo esterno la responsabilità delle proprie frustrazioni. Lo stato d’animo Willow disarmonico è caratterizzato da amarezza, rancore, insoddisfazione, autocommiserazione. In analogia con il salice piangente il soggetto Willow può reagire con il piangersi addosso oppure con rabbia, rancore e maldicenza, o ancora con una miscela dei due comportamenti. Si tratta in fondo di persone non disposte ad accettare le proprie responsabilità in ciò che accade loro: la causa di ogni problema viene sempre ricercata all’esterno, mentre tali soggetti continuano a guardare se stessi come a povere vittime contro le quali la dura sorte si accanisce.
L’atteggiamento Willow negativo può diventare cronico e contagioso nell’ambiente circostante, diffondendo ovunque malumore e distruttività: il soggetto porta avanti una sorta di guerriglia contro tutto e tutti, e la tendenza a mettere zizzania fra chi gli è vicino appare come un tentativo inconscio di ricreare al di fuori di sé quel clima di insoddisfazione che gli pulsa dentro, poiché così facendo egli pensa di allievare la propria tensione. Willow è molto egoista e anche ingrato: chiede senza mai ricambiare, non manifesta particolare soddisfazione per i regali o i favori che riceve, in quanto crede che tutto gli sia dovuto come risarcimento. È convinto che la vita lo abbia privato di tante cose e prova quindi un sentimento di invidia per il successo o il buonumore degli altri. Willow cronico è in grado di covare per anni rancore, malevolenza, desiderio di vendetta: ma, a differenza di Holly, essendo Willow un temperamento freddo, non arriva mai all’espressione aperta della propria ostilità, e si limita a sibilare in maniera insinuante il proprio veleno lanciando frecciatine, facendo commenti acidi e distruttivi. Con l’andare del tempo tale soggetto perde interesse nelle attività che in passato lo gratificavano e si crea in lui un forte stato di isolamento. La passività e l’incapacità di modificare il proprio stato sono altre due caratteristiche negative che contribuiscono ad aggravare la situazione. L’albero del salice non è solo il simbolo del pianto: esso è anche portatore di conoscenza e profonda saggezza. Così, assumendo il rimedio si riescono a superare il vittimismo e il risentimento approdando alla consapevolezza di esser padroni in larga misura del nostro destino, e di poter, veramente, senza paura, assumere la responsabilità delle nostre azioni e dei nostri sentimenti in modo da raggiungere la pace e l’ottimismo.

Willow – altre indicazioni

Come rimedio dell’acidità, dell’eccesso di acidi, Willow cura i reumatismi e le malattie reumatiche in genere: a questo proposito, è interessante notare come, secondo la MTC, la condizione acida del sangue, oltre a riferirsi a uno squilibrio di fegato, si colleghi a problemi di milza-pancreas, organi che a loro volta governano il tessuto connettivo, le cartilagini e le articolazioni, sui cui si incentrano le patologie reumatiche. Anche la macrobiotica stabilisce che osteoporosi, carie, malattie reumatiche e degenerative sono da ricercarsi in squilibri della fase energetica Terra e in particolare della milza-pancreas: quest’ultima viene indebolita da un’alimentazione tropo ricca di zuccheri raffinati, frutta, dolciumi, latticini e bevande gassate. Il soggetto Willow disarmonico incorrerà dunque più frequentemente in problemi di fegato e di milza-pancreas, e in malattie degenerative. Oltre che nel caso di disturbi all’apparto digestivo, Willow può essere indicato in patologie auto-immuni quale l’artrite reumatoide (si vedano anche Pine e Rock Water).
Il rimedio giova anche nei casi di tosse secca (Beech: tosse grassa, con catarro; Holly: tosse di petto, rimbombante).
Il soggetto Willow presenta alcune analogie con Gentian, dunque quest’ultimo rimedio sarà sempre da tenere in considerazione anche in una persona che mostra in maniera palese i tratti di Willow. Accanto alle analogie bisogna tuttavia tener presenti le differenze tra i due tipi psicologici:

  • In Willow domina la nota di risentimento, la colpevolizzazione degli altri e il vittimismo; l’auto-critica è del tutto assente; il soggetto è aggressivo, rabbioso, prova invidia per l’infelicità altrui e si sente spinto a boicottarla.
  • In Gentian domina la nota di amarezza e di abbattimento per causa sconosciuta; la colpevolizzazione degli altri e il vittimismo sono moderati; l’auto-critica è presente; il soggetto non è né aggressivo né rabbioso e non si interessa della felicità altrui, è concentrato sul proprio pessimismo e sulla propria tristezza.

Stato d’animo fuori equilibrio

Vittimismo, invidia, continuo lamento, ingratitudine (tutto è dovuto), avarizia, non si prende mai la responsabilità (è sempre colpa degli altri), rabbia, amarezza, permalosità, rancore, risentimento, manie di persecuzione, tendenza a fare il broncio, è acido nei commenti, scontroso, si auto-compatisce, risentimento.

Tipica frase di Willow fuori equilibrio: “La vita è così ingiusta, capitano tutte a me…”

Stato d’animo in equilibrio

Flessibilità, vigoria, ottimismo, responsabilità della propria vita/scelte/conseguenze, energia positiva, si è consapevoli che la vita è “come dentro così fuori”, pensieri costruttivi.

Formule di forza di Willow: “Ho il potere”, “Ho la forza”, “Mi assumo la responsabilità”

Scheda di Willow

Riequilibrio stato d’animo: dal fatalismo alla responsabilità
Ritrovamento: nell’anno 1935
Tipologia:  19 rimedi spiritualizzati
Categoria:  6. gruppo, fiori per lo scoraggiamento o la disperazione
Metodo di preparazione: bollitura, periodo indicativo di fioritura è tra aprile e maggio
Binario di Kramer: Gentian – Willow –Wild Rose
Cristalli complementari: Malachite, Quarzo fumé, Rodonite
Oli essenziali complementari: Alloro, Bergamotto, Cannella foglie, Lavanda, Legno di rosa, Mirto, Zenzero
Chakra: il fiore agisce sul primo chakra – Muladhara o chakra della radice, sul quarto chakra – Anahata o chakra del cuore, sul quinto chakra – Vishuddha o chakra della gola


Informazioni su Barbara

La cura per tutti i mali e i torti, le ansie, le sofferenze e i crimini dell'umanità sta in una sola parola: "amore". È la divina vitalità che produce e nutre la vita. A ciascuno e a tutti noi da il potere di fare miracoli se lo vogliamo. Lydia Ch

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